Antonio Maxia
Antonio Maxia | |
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Ministro delle poste e delle telecomunicazioni | |
Durata mandato | 25 marzo 1960 – 26 luglio 1960 |
Presidente | Fernando Tambroni |
Predecessore | Giuseppe Spataro |
Successore | Lorenzo Spallino |
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri | |
Durata mandato | 1º luglio 1958 – 15 febbraio 1959 |
Presidente | Antonio Segni |
Predecessore | Lorenzo Spallino |
Successore | Carlo Russo |
Sottosegretario di Stato del Ministero del tesoro | |
Durata mandato | 10 febbraio 1954 – 1º luglio 1958 |
Presidente | Mario Scelba Antonio Segni Adone Zoli |
Predecessore | Giustino Valmarana |
Successore | Angelo Salizzoni |
Sottosegretario di Stato del Ministero dell'interno | |
Durata mandato | 18 gennaio 1954 – 10 febbraio 1954 |
Presidente | Amintore Fanfani |
Predecessore | Guido Bisori |
Successore | Carlo Russo |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | I, II, III (fino al 15 aprile 1962) |
Gruppo parlamentare | Democratico cristiano |
Collegio | Cagliari |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Antonio Maxia (Roma, 4 marzo 1904 – Roma, 15 aprile 1962) è stato un politico italiano.
Biografia
Laureato in giurisprudenza, avvocato, fu dirigente del FUCI ed aderì al Partito Popolare Italiano. Dopo l'avvento del fascismo si allontanò dalla politica e durante la dittatura mussoliniana esercitò la professione forense. Nel 1945 si iscrisse alla Democrazia Cristiana ed entrò nella Consulta Regionale della Sardegna.
Eletto deputato una prima volta nel 1948, confermò il seggio alla Camera nel 1953. Nel 1954 fu dapprima sottosegretario agli Interni nel governo Fanfani I mentre successivamente venne nominato sottosegretario al Tesoro nel governo Scelba. Occupò il ruolo di Ministro delle poste e delle telecomunicazioni durante il governo Tambroni ed anche dopo tale esperienza continuò a collaborare con i vari dicasteri.
Morì prematuramente a causa di un improvviso malore poco prima di recarsi ad una riunione insieme ai ministri Ugo La Malfa e Giulio Pastore, con i quali avrebbe dovuto discutere del suo "Piano di Rinascita".
Voci correlate
- Governo Fanfani I
- Governo Scelba
- Governo Segni I
- Governo Segni II
- Governo Tambroni
- Governo Zoli
- Ministri delle poste e delle telecomunicazioni della Repubblica Italiana
- Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
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Collegamenti esterni
- Antonio Maxia, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Antonio Maxia, su Camera.it - I legislatura, Parlamento italiano.
- Antonio Maxia, su Camera.it - II legislatura, Parlamento italiano.
Predecessore | Ministro delle poste e delle telecomunicazioni della Repubblica Italiana | Successore | |
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Giuseppe Spataro | 25 marzo 1960 - 26 luglio 1960 | Lorenzo Spallino |
Predecessore | Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri | Successore | |
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Lorenzo Spallino | 1º luglio 1958 - 15 febbraio 1959 | Carlo Russo |
Predecessore | Sottosegretario di Stato del Ministero del tesoro | Successore | |
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Giustino Valmarana | 10 febbraio 1954 - 1º luglio 1958 | Angelo Salizzoni |
Predecessore | Sottosegretario di Stato del Ministero dell'interno | Successore | |
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Guido Bisori | 18 gennaio 1954 - 10 febbraio 1954 | Carlo Russo |