Cinghiale di Erimanto
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Nella mitologia greca, il cinghiale di Erimanto (in greco antico: ὁ Ἐρυμάνθιος κάπρος?; in latino aper Erymanthius) era un poderoso e ferocissimo esemplare di suide che viveva sul monte Erimànto e che terrorizzava tutta la regione.
Mitologia
Secondo il racconto, Eracle riuscì eroicamente a catturarlo vivo e lo portò a Euristeo che, per la paura, si nascose in una botte.[1]
La sua cattura fu la quarta delle dodici fatiche di Ercole.
Note
- ^ Anna Ferrari, Dizionario dei luoghi del mito, Bur, 2012, ISBN 978-88-58-63121-8.
Bibliografia
- Fonti primarie
- Ovidio, Heroides, IX.
- Pseudo-Apollodoro, II.5.4-segg.
- Diodoro Siculo IV.12.
- Apollonio di Rodi I.122-segg.
- Pausania, Periegesi della Grecia.
- Fonti secondarie
- Robert Graves, I miti greci, Milano, Longanesi, 1963, ISBN 88-304-0923-5.
- Karl Kerenyi, The heroes of the Greeks, 1959.
- Carl A. P. Ruck e Danny Staples, The world of classical myth, 1994.
Voci correlate
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Collegamenti esterni
- (EN) Cinghiale di Erimanto, su Theoi Project.
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