Decio Bacchi
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Decio Bacchi (Polesella, 1876 – Milano, 1935) è stato un politico e sindacalista italiano.
Biografia
Dopo le prime esperienze di militanza socialista in Polesine, fu segretario della Camera del Lavoro di Arezzo dal 1908 al 1910 per poi spostarsi a Milano, dove divenne uno dei più importanti leader dell'operaismo milanese e dove divenne direttore del Fascio operaio socialista. Leader, insieme a Filippo Corridoni, dell'Unione sindacale milanese, costola meneghina del sindacalismo rivoluzionario, fu più volte arrestato per scioperi e resistenze alla forza pubblica. Firmò nell'ottobre 1914, insieme a Corridoni, Amilcare De Ambris, Attilio Deffenu, Michele Bianchi, Ugo Clerici e altri, il manifesto del Fascio rivoluzionario d'azione internazionalista[1]. Interventista e volontario nella prima guerra mondiale, sarà poi tra i fondatori della nuova UIL. Giornalista nel periodo del fascismo. Morirà dopo aver denunciato la corruzione che stava caratterizzando il sistema corporativo italiano.
Note
- ^ Fascio rivoluzionario d'azione internazionalista - larchivio.com, su larchivio.com. URL consultato il 20 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
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