Gaio Genucio Clepsina
Gaio Genucio Clepsina | |
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Console della Repubblica romana | |
Nome originale | Gaius Genucius Clepsina |
Gens | Genucia |
Consolato | 276 a.C. 270 a.C. |
Gaio Genucio Clepsina[1] (latino: Gaius Genucius Clepsina; fl. 276-270 a.C.) è stato un politico e generale romano.
Biografia
Probabilmente era fratello di Lucio Genucio Clepsina, uno dei consoli del 271 a.C., Gaio fu il primo della sua famiglia a diventare console nel 276 a.C. ed ebbe come collega Quinto Fabio Massimo Gurgite. L'unico fatto degno di nota in tale anno fu che la città di Roma fu flagellata da una grave pestilenza [2].
Fu nuovamente eletto console nel 270 a.C. con Gneo Cornelio Blasione.
Note
- ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.1 p. 804 n.1 Archiviato il 9 giugno 2013 in Internet Archive.
- ^ Paolo Orosio, Historiae adversus paganos, IV, 2.
Predecessore | Fasti consulares | Successore | |
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Publio Cornelio Rufino II e Gaio Giunio Bubulco Bruto II | (276 a.C.) con Quinto Fabio Massimo Gurgite | Manio Curio Dentato II e Lucio Cornelio Lentulo | I |
Gaio Quinzio Claudo, e Lucio Genucio Clepsina | (270 a.C.) con Gneo Cornelio Blasione I | Quinto Ogulnio Gallo e Gaio Fabio Pittore | II |
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