La scala a chiocciola (film)
La scala a chiocciola | |
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Dorothy McGuire sulla scala a chiocciola | |
Titolo originale | The Spiral Staircase |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1946 |
Durata | 83 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | thriller |
Regia | Robert Siodmak |
Soggetto | Ethel Lina White (romanzo) |
Sceneggiatura | Mel Dinelli |
Produttore | Dore Schary |
Casa di produzione | RKO Pictures, Dore Schary Productions, Vanguard Films |
Distribuzione in italiano | RKO (1947) |
Fotografia | Nicholas Musuraca |
Montaggio | Harry W. Gerstad e Harry Marker |
Effetti speciali | Vernon L. Walker |
Musiche | Roy Webb |
Scenografia | Albert S. D'Agostino, Jack Okey Darrell Silvera (arredamenti) |
Costumi | Edward Stevenson |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La scala a chiocciola (The Spiral Staircase) è un film del 1946 diretto da Robert Siodmak, tratto dal romanzo Some must watch di Ethel Lina White (1933).
Trama
1904. In un piccolo centro del New England da qualche tempo si aggira un assassino seriale che uccide donne disabili. La giovane Elena, una ragazza affetta da mutismo di origine psicologica, lavora presso la famiglia Warren come dama di compagnia dell'anziana e malata lady Warren, matrigna del professor Alberto Warren e madre di Stefano, un inquieto donnaiolo. In casa vive anche la segretaria del professore Bianca.
Una sera Bianca, pur non soffrendo di alcun handicap, viene uccisa nel buio della cantina. Elena, trovato il cadavere, si imbatte in Stefano e credendolo colpevole lo chiude a chiave in cantina precipitandosi poi a chiedere aiuto al professor Warren. Questi si rivela però il vero assassino: nella sua mente malata vuole liberare il mondo dalle donne imperfette per dimostrare al padre morto la sua forza; ha inoltre ucciso Bianca perché non ricambiava il suo amore.
Elena fugge a nascondersi nelle stanze della casa, scendendo poi per cercare di liberare Stefano, ma Alberto si è nascosto in fondo alla scala a chiocciola che porta alla cantina per tenderle un agguato. Scoperta la trappola, la donna fugge di nuovo lungo le scale, e, quando sta per essere raggiunta, la signora Warren, alzatasi dal letto nonostante l'infermità, spara al figliastro uccidendolo, accasciandosi e morendo subito dopo. Al momento dello sparo Elena, a causa del forte trauma, emette un grido riacquistando la voce.
Produzione
Le riprese del film, prodotto dalla RKO Pictures e dalla Dore Schary Productions (for Vanguard Films) con i titoli di lavorazione The Silence of Helen McCord e Some Must Watch, durarono da metà agosto a metà ottobre 1945. Nel corso delle riprese, il 10 ottobre, morì Harry Scott, l'assistente regista[4].
La RKO aveva acquistato i diritti del romanzo di Ethel Lina White dalla Vanguard Films di David O. Selznick. Il produttore offrì, in cambio di una divisione dei profitti al cinquanta per cento, un pacchetto complessivo che comprendeva l'uso del romanzo, il produttore Dore Schary, il regista Robert Siodmak e le star Dorothy McGuire ed Ethel Barrymore[4][5]. Esistono diverse differenze tra la trama del film e quella del romanzo. La più rilevante è che la caratteristica principale del film, il mutismo della protagonista, non esiste nel romanzo. Inoltre l'azione del film è ambientata negli Stati Uniti anziché in Inghilterra.
Distribuzione
Il copyright del film, richiesto dalla RKO Pictures, Inc., fu registrato il 31 dicembre 1945 con il numero LP123[4]. Il film, con il titolo originale The Spiral Staircase, venne distribuito nelle sale USA nel dicembre 1945; a New York, fu presentato il 6 febbraio 1946. Nel 1946, il film fu distribuito in Argentina (31 maggio, con il titolo La escalera de caracol) e Svezia (30 settembre, come Spiraltrappan); nel 1947, in Francia (8 aprile, come Deux mains, la nuit), Danimarca (14 aprile, come Vindeltrappen), Portogallo (26 maggio, come A Escada de Caracol), Spagna (a Madrid, 2 giugno, come La escalera de caracol), Paesi Bassi (4 luglio), Finlandia (24 ottobre, come Kierreportaat), Italia (5 dicembre, come La scala a chiocciola)[6].
Cameo
Il regista Robert Siodmak appare in un cameo assai particolare: il celeberrimo occhio dell'assassino inquadrato più volte in primo piano era infatti il suo.[senza fonte]
Riconoscimenti
Nomination al premio oscar 1947 per Ethel Barrymore come migliore attrice non protagonista.
Critica
«Il film (dicono i cartelloni: «Vi toglierà il respiro») fa di tutto per essere terrificante. Sfiora l'indovinello dei soliti film gialli per cadere in un posticcio Guignol, sfiora il Guignol per cadere in un giallastro indovinello [...] L'abilità di Siodmak sostiene con nerbo parecchi episodi: ma il film rivela l'artificio, ed è inferiore alla fama del suo regista.»
(Mario Gromo, La Stampa, 13 aprile 1947[7])
«(...) la regia punta sull'evidenza visiva, rielaborando suggestioni letterarie e psicoanalitiche in un incubo sfaccettato che continua a lasciare meravigliati.»
(Paolo Mereghetti[8])
«Un film perfetto nel suo genere.»
(Morando Morandini[9])
Note
- ^ Helen Capel in originale
- ^ Blanche in originale
- ^ Steve in originale
- ^ a b c AFI
- ^ pag. 210, The RKO Story, 1982.
- ^ MDb release info
- ^ Recensione
- ^ Dizionario dei Film 1996, a cura di Paolo Mereghetti, Baldini & Castoldi, Milano, 1996.
- ^ Il Morandini 2000 - Dizionario dei film, Zanichelli, Bologna, 1999.
Bibliografia
- Richard B. Jewell e Vernon Harbin, The RKO Story, Arlington House, 1982, ISBN 0-517-546566.
Voci correlate
- La scala a chiocciola (romanzo E. L. White)
- Filmografia della RKO Radio Pictures
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) The Spiral Staircase, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- La scala a chiocciola, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- La scala a chiocciola, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- La scala a chiocciola, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) La scala a chiocciola, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La scala a chiocciola, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La scala a chiocciola, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La scala a chiocciola, su FilmAffinity.
- (EN) La scala a chiocciola, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La scala a chiocciola, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (DE, EN) La scala a chiocciola, su filmportal.de.
- La scala a chiocciola / La scala a chiocciola (altra versione), su Moving Image Archive, Internet Archive.
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Romanzi | La vittima è presente (Put Out the Light, 1931) · Fear Stalks the Village (1932) · La scala a chiocciola (Some Must Watch, 1933) · Delitto al Museo delle cere (Wax, 1935) · È scomparso un caro ometto (The First Time He Died, 1935) · Il mistero della signora scomparsa (The Wheel Spins, 1936) · The Third Eye (1937) · The Elephant Never Forgets (1937) · Step in the Dark (1938) · While She Sleeps (1940) · Svanita nel nulla (She Faded into Air, 1941) · La casa dell'oscurità (Midnight House, 1942) · The Man Who Loved Lions (1943) · They See in Darkness (1944) | ||||||
Adattamenti: Film (Cinema e tv) |
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