Locomotiva FS E.420
Locomotiva RM.01 poi FS 0301 poi FS 0141 poi FS E.420.001 poi SEPSA L.2 | |
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Locomotiva elettrica | |
Anni di costruzione | 1901 |
Anni di esercizio | 1901 - 1963 |
Quantità prodotta | 1 |
Costruttore | General Electric |
Lunghezza | 10.180 mm |
Larghezza | 2.640 mm |
Altezza | 3.650 mm |
Quota del piano di calpestio | 1.050 mm |
Interperno | 4.420 mm |
Passo dei carrelli | 2.083 mm |
Massa in servizio | 34,1 t |
Massa vuoto | 34,1 t |
Rodiggio | Bo'Bo' |
Diametro ruote motrici | 1.067 mm |
Potenza oraria | 440 kW |
Velocità massima omologata | 60 km/h |
Alimentazione | 650 V cc (fino al 1937) 1200 V cc (dal 1937) |
La locomotiva E.420 è stata una locomotiva elettrica a terza rotaia costruite per l'esercizio della ferrovia Milano-Varese-Porto Ceresio.
Storia
La locomotiva fu ordinata per l'esercizio della linea a terza rotaia Milano-Gallarate-Varese, elettrificata nel 1901 dalla Rete Mediterranea[1]. La locomotiva, che fu immatricolata dalla "Mediterranea" come RM.01, fu impiegata per il traffico merci[2]; per il servizio viaggiatori, infatti, furono ordinate venti automotrici[3].
Passata nel 1905 alle Ferrovie dello Stato, a fine anni Venti la locomotiva fu trasferita dalle linee varesine alla metropolitana di Napoli, impiegata anche in questo caso per il traffico merci tra la stazione di Napoli Campi Flegrei e gli stabilimenti raccordati. Con l'elettrificazione a 3000 V cc della linea napoletana, nel 1937 fu ceduta alla ferrovia Cumana, previa trasformazione dell'alimentazione (a 1200 V cc) e della presa di corrente (a pantografo), rimanendo in servizio sino al 1963[4].
Tecnica
La locomotiva fu realizzata dalla General Electric riprendendo modelli già in esercizio negli Stati Uniti e in Europa; in particolare la macchina era simile alla serie E1-E8 fornita alla francese Compagnie du chemin de fer de Paris à Orléans e presentata all'Esposizione Universale di Parigi del 1900[5], differenziandosene per le dimensioni, minori sulla locomotiva fornita alla RM, e nei carrelli[6].
La locomotiva poteva raggiungere i 60 km/h; i suoi quattro motori sviluppavano una potenza di 440 kW, identica a quella delle automotrici consegnate contemporaneamente[7]: alla velocità massima poteva trainare un convoglio di otto vetture a due assi[2].
Dal punto di vista estetico l'E.420 riprendeva la forma delle locomotive consegnate alla Paris-Orléans, nota come boîtes à sel[8]: una cabina centrale tra due avancorpi, il tutto poggiante su un telaio in profilati in ferro; in profilati in ferro erano realizzati anche i carrelli[9].
Note
- ^ Ogliari, Cornolò, op. cit., pp. 194-196
- ^ a b Ogliari, Cornolò, op. cit., p. 200
- ^ Ogliari, Cornolò, op. cit., p. 201
- ^ Bevere, Chiaro, Cozzolino, op. cit., p. 455
- ^ Rapports du Jury International de l'Exposition Universelle de 1900 - Groupe VI. - Génie civil - Moyens de transport - Troisième partie, Imprimerie Nationale, Parigi, 1902, pp. 372-375
- ^ Ogliari, Cornolò, op. cit., pp. 196-200
- ^ Ogliari, Cornolò, op. cit., p. 202
- ^ La boîte à sel: première locomotive électrique française pour circuler dans Paris, su sncf.com, http://www.sncf.com. URL consultato il 10 luglio 2016.
- ^ Ogliari, Cornolò, op. cit., p. 198
Bibliografia
- Francesco Ogliari, Giovanni Cornolò, Si viaggia... anche così, Arcipelago Edizioni, Milano, 2002, ISBN 88-7695-228-4.
- Eduardo Bevere, Gerardo Chiaro, Andrea Cozzolino, Storia dei trasporti urbani di Napoli e delle linee interurbane gestite dalla SATN, dalle Tramvie di Capodimonte e dalle aziende municipalizzate. Volume secondo - il materiale rotabile, Calosci, Cortona (AR), 1999, ISBN 88-7785-153-8.
Voci correlate
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Collegamenti esterni
- Locomotiva elettrica a terza rotaia 650 V CC E.420.001, su leferrovie.it. URL consultato il 10 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2016).
- Materiale Rotabile - Locomotiva elettrica a terza rotaia (650 V CC) E 420, su ilmondodeitreni.it.
V · D · M | |
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Ad accumulatori | E.421 |
A 650 V in c.c., terza rotaia | E.220 • E.320 • E.321 • E.420 • E.620 |
A 3600 V in c.a. trifase, 16,7 Hz | E.330 • E.331 • E.332 • E.333 • E.360 • E.380 • E.390 • E.430 • E.431 • E.432 • E.550 • E.551 • E.552 • E.554 |
A 10000 V in c.a. trifase, 45 Hz | E.470 • E.471 • E.472 • E.570 |
A 25000 V in c.a. monofase, 50 Hz | E.491 • E.492 |
A 3000 V in c.c. | E.326 • E.400 • E.401 • E.402A • E.402B • E.403 • E.404 (404.000-004) • E.405 • E.412 • E.414 • E.424 • E.434 • E.428 • E.444 • E.444R • E.447 • E.453 • E.454 • E.464 • E.494 • E.621 • E.625 • E.626 • E.632 • E.633 • E.636 • E.645 • E.646 • E.652 • E.655 • E.656 • E.666 • (E.321 • E.322 • E.323 • E.324) |
Sono indicati in grassetto i mezzi attualmente in servizio |