Martina Šimkovičová
Martina Šimkovičová | |
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Ministro della Cultura della Repubblica Slovacca | |
In carica | |
Inizio mandato | 22º ottobre 2023 |
Presidente | Zuzana Čaputová Peter Pellegrini |
Capo del governo | Robert Fico |
Predecessore | Silvia Hroncová |
Deputata del Consiglio nazionale della Repubblica Slovacca | |
Durata mandato | 23º marzo 2016 – 29º febbraio 2020 |
Dati generali | |
Partito politico | Siamo una Famiglia (2015–2016) Voce del Popolo (2018–2021) |
Titolo di studio | PaedDr. |
Università | Facoltà di Educazione dell'Università Comenio di Bratislava |
Professione | politica, ex presentatrice televisiva |
Martina Šimkovičová (AFI: ['martina ˈʂimkoʋitʂɔva], nel passato coniugata Bartošíková, nata Bučuričová; Modra,[1][2] 29 agosto 1971) è una politica slovacca, ministra della Cultura della Repubblica Slovacca nell'quarto governo di Róbert Fico dall'ottobre 2023, ex presentatrice televisiva, membra del Consiglio nazionale della Repubblica Slovacca nel 2016 – 2020 e rieletto nel 2023 come candidata del Partito Nazionale Slovacco.[3]
In qualità di ministra della cultura, Šimkovičová è da tempo oggetto di forti critiche da parte dell'opposizione, dei media e del pubblico culturale. Viene spesso criticata per aver tentato di dominare la cultura slovacca, per aver intimidito persone della comunità culturale e artistica, nonché per aver espresso odio verso le minoranze. È stata più volte criticata dai media e dall'opposizione per il modo in cui ha gestito il Ministero della Cultura come "ministra della non-cultura" (in slovacco ministerka nekultúry).[4][5][6][7]
È associato alla disinformazione e all’ambiente filo-russo,[8][9] la sua retorica utilizza talvolta il linguaggio dell'ambiente di estrema destra.[10] Dopo aver assunto la carica di ministro, ha interrotto i finanziamenti per la lotta contro la disinformazione.[11]
Note
- ^ Mgr. PaedDr. Martina Šimkovičová, su nrsr.sk, Bratislava. URL consultato il 17 ottobre 2023.
- ^ Martina Bartošíková (Bučuričová), su absolventi.uniba.sk.
- ^ Prednostné hlasy pre kandidátov na poslancov - NRSR 2023, su volby.statistics.sk. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ (SK) Juraj Krupa: Ministerka nekultúry chce zaviesť nejakú národnú kultúru čo sú drevenice bryndza a nič viac, su Štandard. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ (SK) Lucia Plaváková, Ministerka nekultúry a netolerancie, su Denník N, 29 gennaio 2024. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ (SK) Petit Press a.s, Stvorila ministerstvo nekultúry a klamstva. Sama šíri dezinformácie, vraví mladá Vietnamka o Šimkovičovej, su mynovezamky.sme.sk. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ (SK) Slavomíra Henčeková, Slavomíra Henčeková: Ministerka nekultúry, su .týždeň - iný pohľad na spoločnosť, 26 gennaio 2024. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ (SK) Adeptka na ministerku kultúry Martina Šimkovičová je roky nástrojom proruskej dezinfoscény, su Omediach.com. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ (SK) NetSuccess, s r o [email protected], televiziaslovan.sk - konspiratori.sk, su konspiratori.sk. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ (SK) Aktuality.sk, Biela rasa vymiera kvôli LGBTI, tvrdí Martina Šimkovičová. Podobá sa to na neonacistickú konšpiráciu, su Aktuality.sk, 5 agosto 2024. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ Michaela Paulovič, Ministerka Šimkovičová, nie ste kráľovná kultúry, ale jej slúžka, odkazujú umelci. Žiadajú, aby odstúpila, in Aktuality.sk, Bratislava, Ringier Axel Springer Slovakia, 5 febbraio 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
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