Nuova San Giorgio Pallavolo Sassuolo

Nuova San Giorgio Pallavolo Sassuolo Pallavolo
Segni distintivi
Uniformi di gara Casa Trasferta
Colori sociali	Bianco e blu
Dati societari
Città	Sassuolo
Nazione	Italia
Confederazione	CEV
Federazione	FIPAV
Fondazione	2003
Scioglimento	2005
Impianto	PalaPaganelli (1 504 posti)
Palmarès
Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo

La Nuova San Giorgio Pallavolo Sassuolo è stata una società pallavolistica femminile italiana con sede a Sassuolo.

Storia

La Nuova San Giorgio Pallavolo Sassuolo viene fondata nel 2003 per volere del presidente Walter Magnani; la squadra eredita il titolo sportivo dal Volley 2000 Spezzano, venendo ammessa in Serie A1: tuttavia la stagione nella massima serie del campionato italiano si conclude con un undicesimo posto e la retrocessione in Serie A2 e l'uscita agli ottavi di finale in Coppa Italia^[1].

Nella stagione 2004-05 il club partecipa al campionato cadetto, condotto sempre nelle posizioni di metà classifica^[2]: al termine delle competizione la società decide di ritirarsi dell'attività agonistica.

Cronistoria

Cronistoria della Nuova San Giorgio Pallavolo Sassuolo
	2003: Fondazione della Nuova San Giorgio Pallavolo Sassuolo con sede a Sassuolo. Acquisto del titolo sportivo dal Volley 2000 Spezzano. Ammessa in Serie A1. 2003-04: 11ª in Serie A1. Retrocessa in Serie A2. Ottavi di finale in Coppa Italia. 2004-05: 11ª in Serie A2. Quarti di finale in Coppa Italia di Serie A2. 2005: Termine delle attività.

Pallavoliste

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Pallavoliste della Nuova San Giorgio Pallavolo Sassuolo.

Note

^ La stagione 2003-04, su Legavolleyfemminile.it. URL consultato il 4 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2014).
^ La stagione 2004-05, su Legavolleyfemminile.it. URL consultato il 4 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2014).

Collegamenti esterni

Lega Volley Femminile - Sito ufficiale, su legavolleyfemminile.it. URL consultato il 4 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).