Operazione Bertram

Operazione Bertram
parte della campagna del Nordafrica della seconda guerra mondiale
Un falso carro armato realizzato a Helwan, vicino a Il Cairo, nel 1942
Dataottobre 1942
LuogoEgitto
EsitoVittoria Alleata
Schieramenti
Bandiera della Germania Germania nazistaBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Comandanti
Erwin RommelBernard Law Montgomery
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Manuale

Operazione Bertram era il nome in codice di una delle maggiori operazioni di inganno militare messe in atto dalle forze degli Alleati durante la seconda guerra mondiale: l'operazione aveva lo scopo di sviare le forze dell'Asse dislocate in Egitto dai preparativi per una nuova offensiva dell'Ottava Armata britannica del generale Bernard Law Montgomery, poi sfociata nella seconda battaglia di El Alamein (23 ottobre - 5 novembre 1942).

Pianificazione

L'operazione, messa in atto dall'esperto di tattiche di inganno militare Dudley Clarke e dalla struttura posta ai suoi ordini ('A' Force),[1] puntava a ingannare i comandi dell'Asse circa la data e il luogo dell'imminente attacco alleato tramite la realizzazione di inganni visivi e camuffamenti,[2] realizzati dal British Middle East Command Camouflage Directorate di Geoffrey Barkas, accompagnati da un falso traffico radio (operazione Canwell):[3] tutte queste manovre avevano lo scopo di attirare l'attenzione verso il settore sud del fronte, lontano dalla zona costiera a nord dove Montgomery aveva invece intenzione di attaccare, oltre a far credere al nemico che l'offensiva dovesse iniziare almeno due giorni dopo la vera data prescelta.[4][5]

Bertram comportò la creazione di unità militari completamente fittizie, tramite la realizzazione di falsi carri armati, pezzi di artiglieria e materiali militari poi lasciati in bella vista perché venissero rilevati dalla ricognizione nemica, mentre per non dare l'impressione che l'offensiva fosse imminente venne iniziata la costruzione di un falso oleodotto per il trasporto del carburante, ancora largamente incompleto quando l'attacco ebbe poi inizio;[6] al tempo stesso, veri carri armati e cannoni furono camuffati da semplici camion e ammassati nella zona di partenza per l'offensiva, in modo che passassero inosservati all'occhio delle forze dell'Asse.[7] L'operazione ebbe un vasto successo: interrogato dopo essere stato catturato, il generale tedesco Wilhelm Ritter von Thoma dichiarò che le forze dell'Asse avevano conteggiato una divisione corazzata in più di quanto gli Alleati disponessero in realtà, e che l'attenzione per l'offensiva di Montgomery era concentrata sul settore sud invece che a nord.[8]

Note

  1. ^ Richardson, p. 113.
  2. ^ Latimer, p. 155.
  3. ^ Stroud, p. 193.
  4. ^ Lucas, p. 123.
  5. ^ Fisher.
  6. ^ Barkas, Barkas, p. 198.
  7. ^ Stroud, pp. 190-198.
  8. ^ Stroud, p. 218.

Bibliografia

  • Geoffrey Barkas e Natalie Barkas, The Camouflage Story (from Aintree to Alamein), Cassell, 1952.
  • Terry Crowdy, Deceiving Hitler: Double Cross and Deception in World War II, Osprey, 2008, ISBN 978-1-84603-135-9.
  • David Fisher, The War Magician: The Man who Conjured Victory in the Desert, Phoenix, 2005, ISBN 0-304-36709-5.
  • Peter Forbes, Dazzled and Deceived: Mimicry and Camouflage, Yale, 2009, pp. 155–156, ISBN 978-0-300-12539-9.
  • Jon Latimer, Alamein, Harvard University Press, 2002, ISBN 0-674-01016-7.
  • James Sydney Lucas, War in the Desert: The Eighth Army at El Alamein, Beaufort Books, 1983, ISBN 0-8253-0153-X.
  • Charles Richardson, Flashback: A Soldier's Story, Kimber, 1985, ISBN 0-718-30567-1.
  • Rick Stroud, The Phantom Army of Alamein: How the Camouflage Unit and Operation Bertram Hoodwinked Rommel, Bloomsbury, 2012, ISBN 978-1-4088-2910-3.
  • Steven Sykes, Deceivers Ever: Memoirs of a Camouflage Officer, Spellmount, 1990, ISBN 0-946771-54-5.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Imperial War Museum, Camouflage and the Desert War, su iwm.org.uk, Imperial War Museum. URL consultato il 18 October 2012.
  • The National Archives, Western Europe 1939–1945: Deception and Bluff, su nationalarchives.gov.uk, The National Archives. URL consultato il 18 January 2013.
  • Kenneth S. Blanks, An effectiveness analysis of the tactical employment of decoys, su cgsc.cdmhost.com, Fort Leavenworth, United States Army Command and General Staff College. URL consultato il 7 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
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