Sputniko!

Questa voce è orfana, ovvero priva di collegamenti in entrata da altre voci.

Inseriscine almeno uno pertinente e utile e rimuovi l'avviso. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

La neutralità di questa voce o sezione sull'argomento artisti è stata messa in dubbio.

Motivo: toni da comunicato stampa

Questa voce sull'argomento artisti giapponesi è solo un abbozzo.

Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.

Sputniko!, pseudonimo di Hiromi Ozaki (1985), è un'artista giapponese naturalizzata britannica^[1]^[2].

Il suo lavoro interdisciplinare si situa a cavallo tra arte e critical design. La sua ricerca artistica si concentra sulle implicazioni che le nuove tecnologie hanno sulla cultura, la società e l'etica contemporanea, con una visione artistica che immerge le sue radici nel femminismo e nella teoria del gender.^[3]^[4] Il suo stile mescola umorismo nero tipicamente inglese ed estetica pop giapponese.

Sputniko! ha preso parte alla mostra Talk to me: quando le cose ci parlano al MoMA di New York nel 2011 e ha vinto lo YouTube Japan Video Award nel 2010 e nel 2013 è stata nominata donna dell'anno da Vogue Giappone.^[5]^[6]

Note

^ Talk To Me | Crowbot Jenny". Museum of Modern Art. Retrieved 2 March 2014., su moma.org.
^ "Faculty Biography". MIT Media Lab. Retrieved 2 February 2014., su media.mit.edu.
^ "MIT Media Lab: Welcome to New Faculty Member Hiromi Ozaki!". MIT Media Lab. 18 June 2013. Retrieved 2 March 2014., su blog.media.mit.edu.
^ Kosuga, Tomo (8 March 2013). "When Communication Transcends Gender Boundaries: Meet Cyborg-Wannabe Sputniko!". The Creators Project. Retrieved 2 March 2014., su creators.vice.com.
^ "Artist Biography". SCAI THE BATHHOUSE. Retrieved 4 March 2014., su scaithebathhouse.com (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2014).
^ "Women of the Year 2013 受賞者スペシャルムービー (Japanese)". Vogue Japan. Retrieved 4 March 2014., su vogue.co.jp.