The United States of America laid down from the best authorities, agreeable to the Peace of 1783

La mappa riporta i confini concordati nel Trattato di Parigi del 1783.

The United States of America laid down from the best authorities, agreeable to the Peace of 1783 è una rappresentazione cartografica realizzata da John Wallis nel 1783, poco dopo la conclusione della Guerra d'Indipendenza americana. Questa mappa riflette la nuova configurazione geopolitica del Nord America, stabilita dal Trattato di Parigi del 1783, che sanciva l'indipendenza delle tredici colonie americane dalla Gran Bretagna.[1][2]

Contesto storico

La mappa di John Wallis viene realizzata in un momento cruciale della storia americana e mondiale. Il Trattato di Parigi del 1783 non solo riconosceva l'indipendenza degli Stati Uniti, ma stabiliva anche i confini del nuovo paese, con l'Atlantico a est, il Mississippi a ovest, i Grandi Laghi a nord e la Florida a sud. Questo trattato ridisegnava in modo significativo la mappa del Nord America e segnava la fine del dominio coloniale britannico nelle ex colonie americane.[3]

Contenuto

La mappa utilizza una proiezione planisferica e una scala che permette di rappresentare con dettaglio le nuove frontiere e territori degli Stati Uniti, così come le aree circostanti sotto il controllo di altre potenze coloniali, come la Gran Bretagna e la Spagna. La mappa illustra gli Stati Uniti appena formati, includendo:

  • Le tredici colonie originali: Divise in stati individuali, con i confini stabiliti dal trattato.
  • Il Territorio a ovest del fiume Mississippi: Anche se non ancora parte degli Stati Uniti, le terre a ovest del Mississippi sono indicate e spesso annotate come territori spagnoli o aree indigene.
  •  I Grandi Laghi e il Canada: Rappresentati a nord, con il confine tra gli Stati Uniti e i territori britannici chiaramente indicato.
  •  La Florida: All'epoca divisa in Florida Orientale e Florida Occidentale, sotto controllo spagnolo, e situata a sud.

La mappa include riferimenti storici relativi al Trattato di Parigi e ai confini ufficiali degli Stati Uniti come stabiliti dalla pace. Possono essere presenti note esplicative o simboli che indicano battaglie o eventi rilevanti della Guerra d'Indipendenza. Come molte mappe del XVIII secolo, è arricchita da un cartiglio decorativo, spesso situato nell'angolo superiore o inferiore della mappa. Il cartiglio potrebbe includere motivi patriottici o riferimenti allegorici alla libertà e all'indipendenza americana.[4]

John Wallis utilizzò le "migliori autorità" del tempo, il che significa che la mappa è basata sulle informazioni geografiche più accurate disponibili nel 1783, tra cui le mappe ufficiali utilizzate durante i negoziati del trattato.[5]

Importanza

Questa mappa rappresenta una delle prime rappresentazioni ufficiali degli Stati Uniti come nazione indipendente. È significativa non solo per il suo valore cartografico, ma anche per il suo simbolismo politico, segnando il riconoscimento internazionale della sovranità americana. La mappa di Wallis divenne uno strumento importante per l'educazione e la consapevolezza geografica nella nuova repubblica e rimane un documento storico di grande rilevanza per lo studio della cartografia e della storia americana.[6][7]

Note

  1. ^ (EN) The United States of America laid down from the best authorities, agreeable to the Peace of 1783, su loc.gov.
  2. ^ Hachette
  3. ^ (EN) The United States of America laid down from the best authorities, agreeable to the Peace of 1783, su loc.gov.
  4. ^ (EN) The United States of America laid down from the best authorities, agreeable to the Peace of 1783, su loc.gov.
  5. ^ (EN) The United States of America laid down from the best authorities, agreeable to the Peace of 1783, su loc.gov.
  6. ^ (EN) The United States of America laid down from the best authorities, agreeable to the Peace of 1783, su loc.gov.
  7. ^ Hachette

Bibliografia

  • Gli Stati Uniti, in Grandi mappe della storia, La conquista dell'ovest, Milano, Hachette, 2021.
  Portale Geografia
  Portale Storia