Verizon Media
Verizon Media | |
---|---|
Stato | Stati Uniti |
Forma societaria | Società controllata |
Fondazione | 13 giugno 2017 |
Chiusura | 1º settembre 2021 |
Sede principale | New York |
Gruppo | Verizon Communications |
Persone chiave |
|
Settore | Internet, Mass media, Tecnologia |
Sito web | yahooinc.com/ |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Verizon Media (dalla fondazione al 2018 «Oath Inc.») è stata una sussidiaria di Verizon Communications con la funzione di "società madre" dei portali America On Line (AOL) e Yahoo!.
Storia
Verizon aveva annunciato l’acquisizione di America On Line nel maggio 2015. L’anno dopo presentato un’offerta per l'acquisto delle attività operative di Yahoo!. L'operazione, annunciata nel luglio 2016, è stata perfezionata nel giugno 2017[1].
Alla fine del 2018 è stato deciso il cambio di nome, diventato effettivo a partire dall'8 gennaio 2019[2].
Nello stesso periodo è stata portata avanti una campagna di cessioni:
- nel 2018 Flickr viene ceduto a SmugMug, azienda già attiva nell'hosting di immagini;[3]
Nel settembre 2021 il gruppo Verizon ha ceduto il pacchetto di controllo al fondo Apollo Global Management per 5 miliardi di dollari: la nuova società ha ripreso il nome di Yahoo![6]
Marchi
I marchi più importanti posseduti da Verizon Media sono:
- Flickr (fino al 2018)
- BrightRoll (pubblicità video)
- Polyvore
- Tumblr (fino al 2019)
- Yahoo! Mail (webmail)
- HuffPost (aggregatore di notizie) (fino al 2020)
Note
- ^ Verizon completa l’acquisizione di Yahoo! che dopo la fusione con Aol si chiamerà Oath, su primaonline.it. URL consultato il 18 giugno 2017.
- ^ Oath cambia nome e da gennaio diventa Verizon Media Group, su primaonline.it. URL consultato il 24 dicembre 2018.
- ^ Flickr è stato comprato da Smugmug, ma non finirà in cantina, su ictbusiness.it. URL consultato il 10 gennaio 2022.
- ^ Tumblr passa a Wordpress: Verizon "svende" l'ex promessa dei blog, su Repubblica.it. URL consultato il 10 gennaio 2022.
- ^ BuzzFeed acquisisce HuffPost per competere con Google e Facebook, su Forbes.it. URL consultato il 10 gennaio 2022.
- ^ Verizon vende Yahoo e AOL per 5 miliardi di dollari al fondo Apollo, su Il post. URL consultato il 10 gennaio 2022.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oath
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su yahooinc.com.
- (EN) Yahoo / Yahoo Archive, su GitHub.
V · D · M | |
---|---|
Marchi | Yahoo! · AOL · Engadget · Flickr · HuffPost · MapQuest · TechCrunch · Tumblr |
Altro | Verizon Communications |
V · D · M | ||
---|---|---|
Siti web | Auctions (solo Giappone e Taiwan) · Finance · Local · Movies · Music · News · Search · Sports · Time Capsule · Travel · View | |
Pubblicità | Flurry · Panama | |
Comunicazione | Groups · Mail · Rivals.com | |
Software | Smart TV · Toolbar | |
Sviluppo | Developer Network (BOSS) · Query Language · Slurp · UI Library | |
Servizi ceduti | Flickr · Tumblr · HuffPost | |
Servizi chiusi | 360° · The All-Seeing Eye · Answers · Babel Fish · Fire Eagle · FoxyTunes · Games · Go · Meme · Messenger · RocketMail · Virtual Coach · delicious | |
Persone | David Filo · Jerry Yang · Marissa Mayer | |
Altro | AOL · Altaba · Maktoob · Yahoo! Japan · TechCrunch · Engadget | |
Fatturato: 4,68 miliardi $ (2013) · Dipendenti: 11.700 (2013) Sito: Yahoo.com |